Marketing automation: l’arma in più per comprendere i consumatori
Mai come in questo periodo l’universo del marketing si è trovato a vivere una delle sue più profonde trasformazioni. L’affermazione delle piattaforme digitali, e la conseguente maggiore segmentazione dei target, hanno costretto i marketer ad abbandonare alcune delle loro tecniche più tradizionali e assodate. Agganciare l’utente è oggi sempre più complesso, poiché le campagne di comunicazione devono essere pressoché create su misura attorno al singolo, e pertanto è necessario raccogliere quante più informazioni per realizzare dei veri e propri identikit, delle “buyer’s persona” relative ai propri clienti.
Un obiettivo così ambizioso potrebbe richiedere ingenti risorse, sia in termini di investimento che di tempo, se venisse raggiunto con la raccolta e l’analisi manuale di queste informazioni. Fortunatamente, da qualche tempo esistono dei software completamente autonomi che permettono di liberare il marketer da incombenze così gravose, rendendo il lavoro più efficace ed efficiente. È la Marketing Automation, ovvero l’automatizzazione dell’attività di studio e promozione. Ma come funziona?
Marketing Automation: cosa è?
La definizione di Marketing Automation è stata coniata per identificare l’attività di un software, o di un gruppo di applicazioni, che permette di rendere completamente autonome alcune attività omnicanale del marketer, che altrimenti richiederebbero grandi risorse sia economiche e di tempo.
In genere, queste nuove tecnologie si occupano della gestione e della raccolta di informazioni rispetto ad attività molto ripetitive, ma necessarie per tratteggiare un profilo quanto più possibile affidabile del proprio target di riferimento. Di norma, i software di Marketing Automation sono in grado di:
● raccogliere e catalogare le informazioni relative al tracciamento online, come le pagine visitate, il tempo di consultazione, la frequenza di rimbalzo e molto altro ancora;
● gestire autonomamente moduli di registrazione, newsletter e altri tipi di comunicazione unidirezionale con l’utente;
● catalogare le risposte a form, sondaggi e survey;
● elaborare le “buyer’s persona” e assegnarle al singolo in base ai suoi comportamenti online;
● orientare le campagne di email e social marketing in relazione al profilo assegnato al singolo;
● occuparsi della lead nurturing e garantire l’ingaggio dei futuri clienti;
● produrre reportistica a intervalli prefissati.
Quello della Marketing Automation è un mercato in continua espansione. Nei prossimi 7 anni, questo settore è destinato a crescere con un tasso medio del 19.2%, passando dagli attuali 6.9 miliardi di dollari ai 20 previsti nel 2026.
Marketing Automation, Intelligenza Artificiale e Machine Learning
L’efficacia della Marketing Automation nella raccolta e nella catalogazione dei dati, nonché nel tratteggiare profili attendibili degli utenti, è negli ultimi anni migliorata anche grazie alle tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) e di Machine Learning (ML).
L’AI permette ai software impiegati di adattare le loro modalità di lavoro in modo automatico rispetto agli obiettivi dell’azienda, garantendo grande versatilità: il marketer non deve più intervenire in prima persona in caso di rimodulazioni di campagne o nella raccolta dati, il software è in grado di autoregolarsi.
Il Machine Learning permette al software di Intelligenza Artificiale di apprendere autonomamente nuove skill basandosi sull’esperienza passata, migliorando quindi i dati raccolti e la loro elaborazione non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche da quello qualitativo. Si tratta di un approccio proattivo dello stesso strumento: ad esempio, imparando nel tempo i pattern di consumo e acquisto di un determinato utente, il software è autonomamente in grado di fare previsioni mirate e regolare la strategia di conseguenza.
Abitudini digitali mutevoli: l’efficacia di questo approccio
Approfittare della Marketing Automation non significa solo delegare al software l’onere di necessità molto gravose e ripetitive, ma anche e soprattutto rimanere focalizzati nonostante un panorama estremamente mutevole.
Le piattaforme digitali hanno ormai più che abbondantemente dimostrato come i gusti e le abitudini degli utenti cambino molto velocemente, sia nell’uso delle stesse piattaforme che nelle decisioni di acquisto. Tant’è che si assiste a vere e proprie ondate, dei trend di consumo che a volte si risolvono dopo pochissime settimane. Per poter approfittare di tutti questi picchi, e quindi imbastire una promozione mirata quando davvero serve, l’aiuto della Marketing Automation è perciò imprescindibile. Un modello efficace e dagli elevati risultati, che di certo non potrà far altro che accrescere le potenzialità di ricerca del target, ingaggio e conversione per qualsiasi azienda.